La narrazione antieuropeista si infiamma
04.09.2013 11:48
Esiste sulla rete un fenomeno antieuropeista che sta infiammando il ritorno di razzismo e nazionalismi.
E' il fenomeno Kalegi, ritenuto uno dei fondatori dell'Unione Europea. Gira un testo, attribuito a questo Kalegi (in Tedesco):
Ecco come Gerd Honsik descrive l’essenza del Piano Kalergi:
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Kalergi proclama l’abolizione del diritto di autodeterminazione dei popoli e, successivamente, l’eliminazione delle nazioni per mezzo dei movimenti etnici separatisti o l’immigrazione allogena di massa. Affinchè l’Europa sia dominabile dall‘elite, pretende di trasformare i popoli omogenei in una razza mescolata di bianchi, negri e asiatici. A questi meticci egli attribuisce crudeltà, infedeltà e altre caratteristiche che, secondo lui, devono essere create coscientemente perché sono indispensabili per conseguire la superiorità dell‘elite.
Eliminando per prima la democrazia, ossia il governo del popolo, e poi il popolo medesimo attraverso la mescolanza razziale, la razza bianca deve essere sostituita da una razza meticcia facilmente dominabile. Abolendo il principio dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge e evitando qualunque critica alle minoranze con leggi straordinarie che le proteggano, si riuscirà a reprimere la massa.
I politici del suo tempo diedero ascolto a Kalergi, le potenze occidentali si basarono sul suo piano e le banche, la stampa e i servizi segreti americani finanziarono i suoi progetti. I capi della politica europea sanno bene che è lui l’autore di questa Europa che si dirige a Bruxelles e a Maastricht. Kalergi, sconosciuto all’opinione pubblica, nelle classi di storia e tra i deputati è considerato come il padre di Maastricht e del multiculturalismo.
La novità del suo piano non è che accetta il genocidio come mezzo per raggiungere il potere, ma che pretende creare dei subumani, i quali grazie alle loro caratteristiche negative come l’incapacità e l’instabilità, garantiscano la tolleranza e l’accettazione di quella “razza nobile”.
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| Fonte: identità.com |
Il testo di Kalergi è in tedesco. Sono 191 pagine. Sono stato costretto ad utilizzare il traduttore di Google, ed ho dato una lettura a circa il 50% del testo. Non me la sento di confermare il commento di questo Gerd Honsik. Anzi, l'interpretazione mi sembra un pò troppo tirata per i capelli.
Gerd Honsik è un poeta austriaco che ha scontato una pena di 4 anni in austria (ma arrestato in Spagna) per reato di opinione. Certamente la cosa è da approfondire. Come è da approfondire anche il movimento Pan-Europeo (qui e qui) alla ricerca di eventuali cospirazioni.
Il Kalergi del 1925 è un personaggio che promuove l'aristocrazia spirituale come guida al posto delle plutocrazie capitaliste. Che ambisce a dare agli ebrei di nobile spirito un posto nell'aristocrazia.
Ma, nel modo più assoluto non vedo nelle sue parole il disprezzo per le razze e i popoli.
Non ci ho intravisto cospirazione eugenetica. Il pesonaggio non mi sembra nemmeno darwinista. Più che all'eredità genetica, qui si parla di spirito e anima che forgia i popoli.
Il testo è a tratti convincente. Scritto in un periodo dove Nietzsche stava cominciando a mietere le sue vittime con la sua dottrina forgiando i futuri nazisti e fascisti, Kalergi sembra cercare un modo per incalanare l'"invevitabile volontà di potenza della forza vitale" di Nietzsche dentro ambiti costruttivi. E' come se Kalengi stesse architettando un vaccino ai fenomini nazisti. Kalergi non mi sembra un astuto "pastore" con ambizioni di potere come Gerd Honsik vuole farci credere. Kalergi sembra più rappresentabile come un buon padre di famiglia (probabilmente al servizio delle aristocrazie inglesi ed ebree).
Kalergi è contro la politica coloniale europea. E' contro i socialismi a discapito della tecnica.
Contrappone il dispotismo degli oligarchi al dispotismo della natura ostile, e intravede come soluzione l'uso di contraccettivi per ridurre il peso della popolazione sulla natura e liberare in questo modo il popolo dalla schiavitù con la tecnica.
Questa è l'Europa che ho imparato a conoscere fin dalla nascita.
Non so se il testo che ho letto è originale o meno, io ho reperito il testo qui.
E' bene tenere traccia di quello che circola sulla rete. Nel frattempo comunque tengo gli occhi aperti per verificare la veridicità di eventuali cospirazioni. Testi come questi possono essere la miccia per incendiare l'odio così come ormai sta capitando in medioriente. Kalengi può essere anche un doppiogiochista, ma non è detto che chi riceve il premio Kalengi (Merkel e Van Ronpuy), sia eventualmente consapevole della cospirazione (anzi è strategicamente improbabile). Il premio i cani lo ricevono per "rafforzare" nell'inconscio il comportamento desiderato.
I problemi oggi sono il potere bancario, il complesso militare industriale e il potere che le lobby hanno sulla Commissione Europea e sui media. Il resto è al momento meglio trascurarlo.
Qui trovate una interpretazione di "PRAKTISCHER IDEALISMUS - Paneuropa" vicina alla mia:
