La Germania filorussa
02.10.2013 09:49
L'articolo che vi propongo oggi è un lavoro del sito "scenarieconomici.it", che a mio parere spiega ottimamente perchè in questo momento l'Italia è al centro di questa guerra.
L'articolo descrive perfettamente, a mio parere, lo scenario geopolitico attuale e la confusione in italia.
Gli italiani si sono convinti, persuasi da Grillo e dai Talk Show finanziati dalle Multinazionali, che il problema italiano è la corruzione e l'inadeguatezza dei nostri politici. Ma una attenta analisi della situazione, non può far sfuggire che gli interessi internazionali, surclassano di gran lunga gli interessi dei singoli parlamentari, e se i leader e i giornalisti non prendono in considerazione gli interessi internazionali in gioco oggi, giocano sporco.
La storia ci insegna con il caso Aldo Moro e le Brigate Rosse, che l'alleanza atlantica li ha manipolati per caricare di pregiudizio e paura la rivoluzione russa e i comunisti. Le prove sono schiaccianti. Sono gli stessi protagonisti del patto atlanticoo che si sono presi il merito per il successo della "strategia della tensione". Ci sono ammissioni incredibili sulla necessità strategica di uccidere Aldo Moro.
Oggi stiamo vivendo un momento storico molto più grave di allora:
In effetti, oltre al malincuore l’Italia dovrebbe anche temere una situazione del genere: se si concretizzasse uno scenario futuro in cui gli Usa necessitassero di depotenziare l’Europa, o più semplicemente volessero destabilizzare un’Europa troppo germano centrica e magari filo russa, fatto assolutamente probabile nei prossimi anni, certamente tale politica di recupero di influenza atlantica dovrebbe partire dal Paese meno affine e meno stabilmente legato all’Europa stessa o anche solo dal più ricettivo ma con una dimensione sufficiente. In questo contesto l’identikit corrisponde con quello dell’Italia e dunque il Belpaese potrebbe dover sopportare a termine ingerenze ed intromissioni nella politica e nel governo come non se ne sono viste fin dal rapimento di Aldo Moro.
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In questo contesto anche l’annientamento di un alleato storico degli USA, Silvio Berlusconi, [...] può essere un boomerang nel medio lungo termine: immaginiamo ad esempio un’Europa autonoma e non più allineata agli interessi americani o peggio economicamente alleata della crescente Russia. L’assenza di supporto regionale alle politiche USA, supporto che certamente Berlusconi era in grado di fornire – e che storicamente è stato quasi incondizionato -, ovvero l‘assenza di personaggi politici europei di spessore in grado di essere totalmente funzionali ai disegni USA (in questi termini Letta e Monti non possono essere paragonati a Berlusconi, nemmeno sommandoli) può determinare uno scompenso a tendere negli equilibri politici mondiali che, nonostante la supremazia militare americana, rischia di minare l’influenza USA nel mediterraneo ed in Europa nel medio lungo termine.
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Vale la pena di ricordare che, come si può desumere da quanto sopra riportato, l’affinità di formazione tra Angela Merkel e Vladimir Putin in un contesto di mutuo sviluppo e sostegno puramente economici potrebbe tranquillamente implicare una più ampia collaborazione tra Europa tedesca e Russia, immaginiamo ad esempio gli enormi interessi che stanno dietro la gestione dei flussi di gas o l’eventuale comunanza di intenti nel pacificare il mediterraneo securizzando il canale di Suez. Non è quindi assolutamente da escludere una forma di solidarietà eurotedesca con il vecchio orso russo.
fonte:
In questo contesto lo scacco della Warner Bros all'Europa il 28 settembre, chiarisce i rispettivi rapporti di forza in gioco in Italia, e mi fa diffidare sempre di più della pedina Grillo, attualmente troppo impegnato nella sua personale vendetta contro la RAI: