Il problema del framing di Obama

16.09.2013 14:29

Non so se qualcuno ci ha capito qualcosa della politica di Obama.

Qualcuno ci ha tentato. Un certo professor Lakoff, che cerca di aiutare il povero Obama, suggerendogli un astruso framing a cui addestrare il suo parco buoi di riferimento.

Infatti il Lakoff, ci dice:

Bombardiamo un ospedale, lo distruggiamo e uccidiamo le persone al suo interno: causalità diretta.
Nessuna lingua del mondo ha, nella sua grammatica, un modo per esprimere la causalità sistemica. Trivelliamo maggiori quantità di petrolio, bruciamo più gas, immettiamo maggiori quantità di anidride carbonica nell'aria, l'atmosfera terrestre si surriscalda, dagli oceani evapora più umidità, generando perturbazioni più intense in certi luoghi e siccità e incendi in altri: causalità sistemica.
Lakoff, in merito alla causalità diretta e indiretta, fonte: huffingtonpost
Non si può fare esperienza diretta della causalità sistemica. Bisogna apprenderla, studiarne i casi, e la comunicazione dev'essere ripetuta prima che venga compresa a fondo.
fonte: huffingto npost

 

 

 

 

 

 

Gli orrori quotidiani in Siria sono diretti: sparatorie, bombardamenti, uso di armi chimiche. Quando i media raccontano della "Siria" (come sono tenuti a fare), raccontano orrori diretti. Se il problema è la "Siria", il problema sono gli orrori quotidiani, i centomila morti ammazzati, le sparatorie e i bombardamenti incessanti, il persistente dilagare dell'odio e dell'oppressione. Se, quando parla il presidente, recepiamo che si riferisce alla "Siria" e propone di bombardare direttamente la Siria, viene spontaneo chiedersi se l'intervento eliminerà gli orrori quotidiani diretti. Quando ammette che non li eliminerà, quando il Segretario Kerry dice correttamente "Non ci sono opzioni buone in Siria", viene spontaneo chiedersi: "Perché bombardare se l'intervento non risolverà il problema diretto e potrebbe causare altri problemi?".
 
Secondo il Presidente Obama, la questione della "Siria" non è principalmente una questione di causalità diretta. È una questione di causalità sistemica, perché concerne il mondo intero. Si tratta di prevenire la proliferazione dell'uso di gas tossici e armi nucleari. Si tratta di rispettare e applicare i trattati in materia.
fonte huffingtonpost

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono disperati!!

La tesi di Lakoff, naturalmente in base a questo deficiente che sguazza nel suo Ego, è che il regime non è riuscito a persuadere il parco buoi a morire per la Siria, perchè il parco buoi è troppo rincoglionito per capire la casualità indiretta.
Questi qui sono completamente fuori dal mondo.
 
Il professor Lakoff dovrebbe limitarsi all'analisi linguistica che è interessante. In questo caso però spazia in territori in cui si è avventurato in passato per dare validità e senso ai messaggi sconnessi del presidente che ancora una volta sembra nella migliore delle ipotesi di non avere idee chiare. Il professore pretende di spiegare cosa vuole dire Obama!!
Sorge il dubbio che stia cercando di aiutare il presidente partecipando all'azione necessaria di "framing" (preparare il terreno) di cui parla in questo pezzo. 
Considerato che il professore in passato ha sostenuto tesi del tipo: gli elettori di destra sono influenzati da un "strict father model" e quelli di sinistra da un "nurturant parent model", mi sorge davvero il dubbio che questo pezzo sia stato "commissionato" per raggiungere una certa nicchia di "pensatori" e da li farsi strada verso i media per poi entrare nelle case degli americani.
E' il solito messaggio massaggio!! Ed è incredibile che non riesco a farlo capire agli utenti/utonti della rete che credono ancora che viviamo in una democrazia.
Io imposterei il framing in un altro modo. Io credo che il parco buoi non ha bisogno di essere addestrato per capire la casualità indiretta, se si pone il framing nel modo corretto:
Impediamo al Presidente di farsi finanziare dalle Oligarchie. Questo presidente vuole andare in guerra per pagare i conti a chi ha finanziato le sue campagne elettorali.
Vede professore, quanto è facile capire la casualità indiretta?
Vedete? E' molto più semplice di quello che il rincoglionito professore vuole farci credere. 
 

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