E si allarga la lista dei Commissari Europei che si fanno gli affari loro

11.12.2013 14:19

Cecilia Malmstrom, commissario Europeo, ha negato la rinegoziazione del Terrorist Finance Tracking Programme (TFTP) su richiesta del Parlamento Europeo.

Ormai abbiamo chiaro che l'attuale Commissione Europea è corrotta fino al midollo e non gestisce gli interessi dell'Europa ma è pesantemente sottomessa alla NATO a guida USA e GB.

Il Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione Europea di rivedere l'accordo antiterrorismo alla luce delle scoperte seguite al caso del Datagate. In particolare, il parlamento chiedeva alla commissione semplicemente di prevedere un "filtro Europeo" alle informazioni che prendono il volo verso USA e GB, in base al programma TFTP. La commissione ha ritenuto negare la legittima richiesta.

Il programma TFTP e l'accordo PNR disciplinano il trasferimento e l’utilizzo dei dati personali, e offrono efficaci misure di protezione dei diritti fondamentali dei cittadini europei. Abbiamo preso molto sul serio le segnalazioni del presunto accesso da parte degli USA ai dati finanziari SWIFT per scopi che esulano dal campo di applicazione dell’accordo TFTP e, ottemperando all'impegno preso con il Parlamento europeo, abbiamo chiesto agli Stati Uniti di far piena luce sulla vicenda. Sono soddisfatta delle rassicurazioni espresse dal governo USA, non ultimo in occasione della mia visita alla Casa Bianca il 18 novembre, secondo il quale gli USA non hanno violato l'accordo TFTP e continueranno a rispettarlo in ogni sua parte. La Commissione continuerà comunque a monitorare l'applicazione degli accordi UE/USA sul trasferimento dei dati a difesa dei diritti dei cittadini dell’UE.
Cecilia Malmstrom

Ricordo ancora una volta che il parlamento chiedeva alla commissione semplicemente di prevedere un "filtro Europeo" alle informazioni che prendono il volo verso gli USA, possibilità negata da Cecilia Malmstrom.

Ancora una volta, Cecilia Malmstrom, non è Inglese (è svedese), e quindi non è legittimata a gestire gli interessi di parte dell'Inghilterra.

Ci dicono in area PD, che a Maggio 2014 il Parlamento Europeo e la Commissione Europea, saranno pesantemente rinnovati.

Si spera che il prossimo presidente della commissione europea sia Martin Shultz. 

Come presidente del parlamento, l'ho visto guidare istanze che entrano in risonanza con me e molti europeisti. Inoltre Martin Schultz è ritenuta una candidatura da incubo da alcuni pennivendoli del Financial Times, e questo aumenta ai miei occhi il peso della sua eventuale candidatura. E' tuttavia da prendere con le pinze perchè è membro della cosca del Bildenberg.

Non conosciamo i meccanismi che permettono a certi personaggi di raggiungere certe cariche politiche. Ma se ci ho capito qualcosa (vai qui), Martin Schultz ha solo metà dei requisiti minimi (è del Bildengerg).

Non mi fido dell'Europa, perchè non mi fido della Commissione Europea.

E possono tentare di venderci tutto il fumo che vogliono, ma se non cambia la sostanza, è meglio cominciare a pensare di smantellare un progetto Europeo così bacato.

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