Debunker vs Complottisti

11.09.2013 12:17
Molto spesso i miei post incontrano molte resistenze.
Ho studiato l'impostazione dei post, per far passare un certo tipo di messaggio entro il secondo paragrafo.
Per me è una  "crociata"  e sono semplici i miei obiettivi: 
- attivare nelle persone un pò di "sana paranoia", perchè la gente tutt'ora tende a fidarsi troppo
- innescare nelle persone un processo di controllo in background per disinnescare eventuali fini strumentali delle "notizie" dei giornali
- individuare un punto di contatto tra i vari punti di vista
- sostenere un punto di vista che impedisce alle persone di schierarsi in modo emotivo in base allo status sociale percepito
 
E' una "crociata" ambiziosa. Dovrei limitarmi a dei Tweets. Perchè quando ai "Tweets" sostituisci dei "post" un pò più lunghi sei costretto a sostenere una "posizione specifica".
 
Ma non è necessario schierarsi, e non tutti si schierano. 
La cosa importante del fenomeno che si sta sviluppando sulla rete è che trasversalmente complottisti e debunker si fidano sempre meno delle notizie impacchettate dai media.
I Debunker dicono di non credere ai "complotti" ma in realtà mappano i "complotti" in una cornice diversa rispetto ai "complottisti".
Differisce solo di poco la percezione della mappa sulla realtà. E la gente si schiera quando in realtà ci scontriamo solo sui termini e non sul succo.
Le parole innescano una reazione emotiva, disattivare questa reazione è difficile. 
Ma chi se ne frega di chi ha causato l'attacco dell'11 settembre? 
Ormai sono passati oltre 10 anni.
L'importante è che i "Complottisti" e i "Debunker" si fanno domande.
Anche il Debunker  sa che una guerra oggigiorno non si fa per vincere e conquistare, ma sopratutto per destabilizzare e creare masse di degenerati che vivono solo per la guerra.
Ed una volta che "Complottisti" e "Debunker" sanno questo, perchè dividersi se alcuni "complottisti" credono che gli "Illuminati" ci vogliono mettere il microchip?
Quell'eventuale "futuro potenziale" è ormai impossibile. Proponi ad un Debunker di mettersi un microchip sottocutaneo, vediamo la sua reazione!
 
Oggi siamo nel bel mezzo di una crisi economica internazionale. La maggior parte di noi incrocia le dita e spera che la crescita mondiale continui con percentuali superiori al 3% annuo, perchè se la crescita dovesse rallentare non ci sarebbero abbastanza soldi da allocare sul debito pubblico europeo e americano e rischia di crollare tutto. 
Inoltre se la crescita mondiale non decolla, i paesi in difficoltà come l'Italia non possono correggere strutturalmente la bilancia commerciale e gli investitori scappano.
Tutti noi sappiamo che l'Italia un nuovo shock petrolifero potrebbe non reggerlo perchè importa 80 miliardi di risorse energetiche che pesano sulla bilancia commerciale e se il prezzo del petrolio raddoppia, gli investitori scappano.
E' interesse anche della classe media americana non far degenerare l'affare Siria in guerra, perchè hanno lo stesso problema dell'Italia.
Ma allora chi ha l'interesse?
Io queste domande ho il coraggio di farmele. L'analisi è sbagliata? L'analisi non è mia, e dell'FMI!
Anche se lavoro e la mia professione non mi concede molto tempo, cerco di dedicare un pò del mio tempo nel tentativo di instillare un pò di "sana paranoia" nelle persone verso le Oligarchie.
Questo è il mio unico obiettivo. Non ho altri fini. Solo "un pizzico" di paranoia. Non ho in mente di instillare rabbia, idee di rivoluzione, idee di anarchia.
Quello che ci serve oggi non è anarchia, ma solo un pò meno fiducia verso chi ci guida. Le persone devono desiderare di essere parte attiva nel processo decisionale sia per le agende regionali sia per le agende internazionali. La gente non si deve fare recintare. Solo così le cose cambieranno.
Io, continuo con la mia personale crociata.

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