dalla fine della seconda guerra mondiale all'unione Europea

16.01.2013 14:17

 

Dopo la seconda guerra mondiale il mondo si è diviso in due sfere di influenza: un blocco sotto la sfera di influenza della nato ed un blocco sotto la sfera di influenza del'urss.

Guardate bene, sfera di influenza ha un significato ed un contenuto non completamente esplicito agli ipnotizzati.

Spiego meglio.

Il blocco di potere della nato aveva come obiettivo il controllo dei flussi energetici ed economici.Esplicito ancora meglio con un esempio colorito, esplicitando le mappe mentali di un oligarca:

Il regime nato, aveva deciso di ridisegnare tutta l'Europa. Alcuni capi mandria dei paesi che avevano perso la guerra si erano accordati per vendere il proprio parco buoi come lavoratori. Gli strateghi avevano deciso di permettere ai capi mandria di Italia e Germania di dirigere il parco buoi, ma gli steccati sarebbero stati eretti e decisi dagli strateghi usciti vincitori dalla guerra.A Italia e Germania, sarebbe stato permesso di crearsi un apparato industriale perché erano fondamentalmente privi di risorse da saccheggiare, la loro risorsa era il parco buoi. Inoltre la mancanza di risorse strategiche di questi due paesi assicurava gli strateghi, che questi non sarebbero usciti dagli steccati, perché  erano destinati a diventare completamente dipendenti dalle risorse strategiche monopolizzate dal blocco nato. Quindi se a un capo mandria sarebbero venute idee malsane, gli strateghi potevano sgonfiare il settore industriale in tempo niente.

Negli anni settanta, il sud Europa divenne il terreno di scontro tra i 2 centri di potere. Il blocco nato decise di giocare la carta della fiducia. Infatti il blocco sovietico era troppo potente e suggestivo per le masse. Era necessaria una strategia dispendiosa nel breve termine ma che nel lungo termine poteva dare ampi frutti e profitti. La strategia della fiducia, aveva come obiettivo quello di dare alle masse sopratutto del sud Europa alcuni riconoscimenti. Finanziavano questi riconoscimenti, facendo la cresta su parte del signoraggio bancario dei paesi influenzati dal blocco nato. Come? semplice!La mandria dei paesi possessori di una banca centrale, (e sopratutto quella dei paesi del sud Europa) sarebbe stata riconvertita  da lavoratori a consumatori. L'obiettivo di questo progetto era quello di rendere stabili i flussi energetici ed economici  aumentando  la dipendenza dei paesi alle risorse sotto il monopolio del blocco nato.

La fiducia era un fattore importante per un popolo che andava convertito da lavoratore in consumatore. La dipendenza di un paese alla sfera di influenza della nato non era più visto come una cosa negativa dalle nuove popolazioni che avevano imparato a fidarsi. Naturalmente il fattore fiducia funziona entro certi limiti.

Gli strateghi trasformando i lavoratori in consumatori avevano il vantaggio immediato di godere di buona parte dei benefici del signoraggio bancario delle banche centrali dei paesi di cui controllavano i flussi. Ma a loro non basava godere di questi profitti in modo indiretto. Perché questo limitava il loro campo di azione ed impediva di trasformare il parco buoi nuovamente in lavoratori in caso di esigenza. Inoltre, parte dei profitti del signoraggio si disperdeva sulla popolazione. La nato voleva avere il diretto controllo delle banche. Con il controllo diretto delle banche, gli oligarchi della nato avrebbero completamente eliminato l'incertezza, come fattore che poteva mettere a rischio il loro potere. Dovevano controllare tutte le banche centrali del pianeta. Erano costretti, perché se qualche paese possessore di risorse energetiche e banca centrale sfidava il regime NATO introducendo la convertibilità in oro, tutto il sistema cadeva.

L'Europa venne bombardata di ideologie neoliberiste, inoltre le nuove generazioni opponevano meno resistenza al blocco della nato perché gli oligarchi avevano investito sulla fiducia. Era il momento di giocare la carta dell'unione europea. Si integrarono  i trattati del carbone e dell'acciaio, propagandati come trattati di pace dal regime della nato (erano invece sistemi di controllo), con altri trattati di matrice economica. Alla fine si riuscì a fare accettare agli europei ignari i trattati di Maastricht e di Lisbona. Questi trattati costituivano una Europa senza la rappresentanza del popolo e con l'istituzione più forte, la commissione Europea, totalmente controllabile dalle oligarchie. Il capolavoro si ebbe con l'unione monetaria, istituendo una banca centrale che solo negli anni 70, con la diffidenza diffusa tra il parco buoi, sarebbe stato impossibile istituire a quelle condizioni.

Eravamo tutti indottrinati da dottrine neoliberiste del tipo "la mano di dio muove gli egoismi personali per il bene comune". Oggi sappiamo ahimè che non è così. La mano di dio non c'è in una società postindustriale! siamo stati fregati.Forse non c'è mai stata! che fessi che siamo stati!

Alla fine chi controlla i flussi, controlla buona parte dell'informazione che entra ed esce in un paese. La propaganda era stata studiata a tavolino fin dall'inizio.

Probabilmente anche la propaganda del Global Warning, fa parte della strategia NATO. Ma questo discorso lasciamolo stare.

La FED acquisì un potere immenso nell'epoca di Clinton, quando la dottrina neoliberista riuscì a far accettare la deregolamentazione bancaria e la conseguente abrogazione del Class Steagal Act. Anche in Europa si assistette alla progressiva deregolamentazione.

Il risultato di queste politiche lo sentiamo nelle parole stesse di Draghi che ammette che la politica monetaria non si trasmette nel sistema reale. Perché non si trasmette? Possibile che Draghi non sappia il motivo? Io non lo so se Draghi è un semplice seguace o un guardiano, sta di fatto che lo sanno pure i bambini che la politica monetaria non si trasmette nel mondo reale a causa della deregolamtentazione attuata dai neoliberali. E questi bastardi criminali immagino che sapessero cosa significava la deregolamentazione, non si capisce perché altrimenti perseguissero questi obiettivi in modo così tenace e fossero così ben pagati.

Ormai l"'uscita di sicurezza" auspicata da Tremonti, sembra un miraggio lontano.

Insieme alla deregolamentazione, si setacciava il binario della globalizzazione! Strano vero? Perché le 2 politiche sono fruttuose per alcuni oligarchi se le si fanno insieme!

Con la deregolamentazione i banchieri possono utilizzare i soldi creati dalle banche centrali come vogliono, e toh ! ecco che ti aprono i mercati di Dubai e della Cina! in modo da poter trasferire i profitti della creazione del denaro dal popolo americano oppure europeo, agli oligarchi di Dubai e in altre parti del mondo!

Immagino anche, che chi conosceva i piani dell'oligarchia, avesse intuito che una politica di deregolamentazione così aggressiva unita alla globalizzazione avrebbe stressato fino alla possibile rottura, la superbolla immobiliare americana. Questi oligarchi controllano tutti i flussi, il loro obiettivo è rimuovere l'incertezza nel sistema! loro probabilmente sapevano!

Intanto si imbrigliano i popoli del'Europa e del'america, perché non possono più godere dei vantaggi della creazione del denaro (la crescita!)! e in un processo decennale si attua la deindustrializzazione del territorio Europeo!

Ma è questo che si intendeva, quando l'amministrazione Bush decise di spostare i suoi interessi dall'atlantico al pacifico?

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