Alla ricerca delle prove sulla transizione

12.05.2013 11:18

Comincio questo post, indicandovi alcuni spezzoni tagliati da alcuni articoli di un Think Tank che ha come obiettivo quello di formare una opinione pubblica europea.

Cominciamo con questo spezzone che chiarisce uno degli effetti della transizione in atto:
 
Prima di tutto l'FMI, fa sempre più fatica a sopportare il ruolo che gli viene attribuito nella troika formata insieme alla Bce e alla commissione europea. Abituato ad agire in modo autonomo, nella zona euro, l'Fmi è diventato un “partner di secondo piano”. Nell'ambito della troika gli europei sono molto rigidi, il loro punto di riferimento rimane la Germania […]
 
Questa, insoddisfazione, da parte dei vertici dell'FMI è una insoddisfazione che si sta cominciando ad avvertire un po' ovunque nel globo. Sono gli effetti della transizione in atto.
Nel vecchio ordine mondiale (l'ordine rappresentato dalla piramide sulla banconota da un dollaro), l'FMI sta sopra gli stati. Durante la transizione, l'FMI sta perdendo lo status di guida e si sta trasformando in strumento.
 
Questi spezzoni, invece chiariscono quali sono i 2 fronti di questa guerra:
 
Strauss-Kahn decideva tutto, chiamava i capi di stato e aveva molta influenza sulla cancelliera tedesca. Del resto è stato arrestato su un aereo diretto a Berlino. Quando ha saputo della notizia, Angela Merkel era sconvolta. “E' grave”, avrebbe detto, “ma ho bisogno di lui!”.
 
[…] In effetti l'Fmi di un anno fa è molto diverso dall'Fmi attuale, per Domenique Strauss Kahn il ruolo di primo piano di “salvatore dell'euro” aveva rappresentato una vera fortuna, perchè aveva l'ambizione di diventare presidente della Francia. Con Lagarde l'Fmi è “diventato un partner meno stabile”, secondo un funzionario europeo.
 
[con la Lagarde] gli inglesi e gli americani rafforzano il controllo su una crisi sulla quale si scontrano due diverse correnti di pensiero: da un lato i sostenitori del rigore di bilancio, dall'altro quelli che temono i rischi di un tale approccio sull'economia. Angela Merkel fa parte del primo gruppo, Cristine Lagarde del secondo.
 
Il primo fronte rappresenta l'ambizione europea di sostituirsi al dollaro come moneta internazionale. Con questo privilegio, la costruzione dell'Europa verrebbe pagata non dagli europei ma dal mondo globalizzato. E' la stessa formula applicata alla riunificazione della Germania. Il costo della sua riunificazione, l'abbiamo pagata noi PIIGS, accettando di entrare a far parte della zona Euro pur sapendo che si trattava di un'accordo politico senza un retroterra di supporto nella scienza economica.
L'altro fronte invece difende l'ordine precostituito, e non tollera che gli ordini di influenza vengano sovvertiti.
 
Nell'inutile tentativo di modificare la mappa del territorio dei comatosi con encefalogramma piatto, per i quali una cosa esiste solo se la dice la televisione o il giornale di regime, ho prelevato questo spezzone dal corriere della sera, che a nostro parere dimostra che molti dei nostri tecnici, sono solo esperti della comunicazione che hanno come obiettivo quello di sabotare l'Italia e il morale degli italiani per indebolire la linea politica europea. In particolar modo vediamo come viene percepita dall'interno la gestione del caso Marò:
Tutta colpa del ministro degli esteri Terzi, secondo il generale Dino Tricarico, ex capo di stato maggiore dell'aereonautica. “I militari italiani – accusa Tricarico – si sono guadagnati nel corso degli anni rispetto e stima internazionale. Il ministro terzi, con un comportamento vergognoso, ha distrutto tutto questo in modo dilettantesco e scellerato”. A che scopo? Cosa si nasconde dietro la voglia di spezzare le reni all'India?”.
Fonte: corriere della sera del 24/03/2013
 
Con questa introduzione mi sono premunito a preparare la strada anche per i comatosi con encefalogramma piatto.
Ma la parte importante di questo post, arriva adesso, con questo spezzone:
 
Va ricordato che nella sua ricerca di alleati, Washington ha già arruolato la Corea del Sud e il Giappone, paesi nettamente opposti alla Cina.
Fonte www.ticinolive.ch (articolo del 1/11/2013).
 
Ho letto e catalogato questo articolo il 27/03/2013. La Banca Centrale del Giappone dichiara la politica monetaria ad inizio di Aprile. Mentre sui giornali di regime italiani la notizia di una currency war aggressiva del giappone compare il giorno 13 febbraio.
 
L'articolo di ticinolive è quindi ai miei occhi in parte rivalutato sulla base degli eventi accaduti di recente.
 
Quando ho saputo dell'intervento della BOJ di riflesso ho pensato che la quotazione dell'oro ne avrebbe risentito (tecnicamente dovrebbe avvenire proprio l'opposto).
Quando ho saputo dell'intervento della Banca Centrale della Corea del Sud, il mio primo riflesso è stato il terrore.
 
Nel primo caso, il mio primo riflesso è comprensibile perchè, quella mossa salvava gli USA dal crollo della sua economia.
Nel secondo caso, Il riflesso, non lo so ancora spiegare lucidamente, ma se andate sull'articolo di ticinolive.ch, forse capirete cosa il mio inconscio era riuscito ad individuare e segnalarmi con quel riflesso.

Contattaci