La strategia del Bildenberg per far passare la linea filoamericana

09.05.2013 09:47

 

Antonio Venturino, vicepresidente dell'Assemblea regionale, va giù duro contro i vertici del movimento: "M5S non ha una strategia. E se ce l'ha, è davvero difficile da comprendere. All'indomani del successo elettorale del 25 febbraio, la gente si aspettava molto da noi. E invece siamo rimasti alla protesta. Invece di dialogare con il Pd, con il quale si poteva concordare un programma di riforme, abbiamo consentito a Berlusconi di rilanciarsi, di togliere di mezzo Bersani e dare le carte nel governo Letta. Non esattamente un successo". E la reazione arriva a breve giro. In una nota il M5S scomunica il vice presidente e passa al contrattacco: "L'ultima restituzione di parte degli emolumenti fatta da Venturino è infatti relativa allo stipendio di febbraio. Da allora il black-out, nonostante i pressanti e ripetuti inviti fatti dai tutti i colleghi, ma sempre rimasti lettera morta".
Fonte repubblica.it
 
 
Venturino lancia un allarme. L'esecutivo è sotto il controllo di Berlusconi che può staccare la spina quando vuole. Inoltre l'esecutivo è minacciato dallo spauracchio del populismo del M5S, che attende un PD spaccato al varco. L'Italia è accerchiata dal Bildenberg e dalla NATO.
Il M5S pilota i suoi "cittadini" con formule collaudate. Venturino è fuori, con il consenso del popolo.
 
E' la strategia del Bildenberg per accerchiare la Germania e costringerla ad allearsi con gli americani in questa terza guerra mondiale?

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