Il cavallo di troia della privacy

24.03.2013 10:32

Le Lobby si sono premunite a vaccinarci ed a impostare i nostri percorsi mentali in modo da farci credere che la tutela dei dati sulla privacy è un fatto personale, mentre in realtà la tutela dovrebbe essere stabilita a livello di comunità perchè la privacy ha conseguenze geopolitiche e politiche.

Perchè Google è così aggressiva per quanto riguarda la nostra privacy?
Da quando si è consolidato come monopolista assoluto, Google decide unilateralmente le politiche di privacy mettendo addirittura in discussione l'autorità della commissione europea.
Google di fatto è diventato il monopolista assoluto della nostra privacy, ma non subisce dalla commissione europea o dai governi dei singoli stati nessun atto di nessun genere. C'è attualmente in corso una causa aperta per una denuncia delle multinazionali concorrenti. Questa causa è aperta da anni, ma il massimo che Google rischia è molto inferiore alla penale che tempo addietro dovette pagare Microsoft. Inoltre non è prevista la ridiscussione ne della struttura ne del modello di business.
Google, a differnenza di Microsoft è un marchio che non ha creato una sana rivalità e un ecosistema di piattaforme Open Source concorrenti. E non si capisce il perchè!

Provate a fare una ricerca utilizzando il motore di Google. Ripetete la ricerca varie volte. Provate con un account profilato e con un account non profilato. Ricercate termini politicamente rivelanti o geopoliticamente rilevanti.
Alcune cose nell'algoritmo di Google non sono chiare:
- perchè l'algoritmo restituisce sempre un numero di items randomico ed arrotondati al milione e al migliaio?
- perchè il motore di ricerca “pesa” gli items in modo diverso in base al tuo profilo?
- perchè a differenza di tutti gli altri motori di ricerca di rilievo, il redirect verso il link di interesse viene fatto lato server?
- perchè gtalk memorizza sui propri server tutte le tue chat private?
- perchè gtalk memorizza tutte le tue chiamate voce e video?
- perchè Google e Facebook (altra multinazionale controllata dalla NSA o CIA non ricordo) non permettono di cancellare le informazioni associate all'utente?
- perchè Google scoraggia l'uso dell'account email tramite protocollo imap e pop rendendoli nella pratica quasi inservibili?
- perchè a differenza di qualsiasi altra piattaforma, se sei disconnesso dall'account, nella pagina della “login” Google ti compila automaticamente “username” e “password”, lasciando all'utente soltanto il piccolo sforzo di cliccare un pulsante?
- perchè se utilizzi il loro account email via web, periodicamente Google ti chiede di associare un numero di telefono personale e di validarlo tramite sms?
- perchè per accedere a Google+ devi obbligatoriamente validare il tuo profilo associandolo ad un numero di telefono?
- perchè la piattaforma Android e l'android Market sono progettati per eliminare definitivamente ogni forma di privacy?
- perchè non è possibile nascondere il deviceId del proprio dispositivo android alle App?
- perchè non è possibile negare l'accesso all'accellerometro del proprio device alle App?

Voglio chiarire che a mio parere la tutela della privacy è un diritto ma ammetto che l'anonimato non deve esserlo. Con questo intendo che ritengo sacrosanto che la Polizia Italiana, in caso di denuncia abbia il diritto di disanomizzare le azioni di un utente. Ma solo in caso di denuncia.

Se la Commissione Europea vuole avere il potere sopra le nostre nazioni, per prima cosa dovrebbe dimostrare di avere il potere di contrastare le mire geopolitiche di Google.
Se non lo fa, il sospetto è che non lo vuole fare. L'ignoranza la commissione non la sta perdonando ai popoli, il popolo deve assolutamente punire l'ignoranza della commissione europea.

Dal punto di vista tecnico un accellerometro è molto simile ad un microfono. I servizi segreti potrebbero avere le capacità tecniche di utilizzarlo come un microfono (il potere della neolingua!). E' per questo motivo che l'accellerometro non viene ritenuto dai servizi segreti che controllano Google una risorsa il cui uso necessita l'approvazione dell'utilizatore?

Il deviceId è una informazione privata che l'utilizzatore dovrebbe avere la parsimonia di rilasciare solo alle App di fiducia. Con questo id e il “mac address”, un applicazione server, può inferire la morfologia della rete dell'utente. Alcune App, inoltre hanno l'accesso ad altre informazioni personali tipo il numero di telefono o il numero della carta di credito. Queste informazioni le possono associare al deviceId, al mac address oppure all'ip address. Queste preziose informazioni, per bypassare le leggi sulla privacy possono essere vendute a pezzi e decontestualizzati a terzi. Ma un azienda terza può comprare i dati disaggregati e aggregarli in modo da inferire il comportamento sulla rete di ogni utente. Questo tipo di attività è resa legale dalle leggi che le lobby hanno promosso ed ottenuto dappertutto.
Queste leggi sono state prodotte in modo che la privacy valesse per tutti tranne che per le lobby multinazionali. Insomma, l'obbiettivo delle lobby sulla privacy era proteggere se stessi ed avere un vantaggio assoluto sugli altri (altro che competizione!).
Questo significa nella pratica, che la piattaforma android, è il perfetto sistema di spionaggio internazionale promosso e voluto dalla NSA.
Dal punto di vista dello spionaggio niente può sfuggire a Google.
Dal punto di vista di un leader o capo branco, Google è in grado, offrendosi a te (che fai parte del parco buoi) al tuo servizio, di manipolare il tuo subconscio e in base al tuo profilo psicologico, omologarti ad un parco buoi con precise caratteristiche e connotati che il Leader o capo branco sa riconoscere e cavalcare facilmente.
Il potere si rinnova ed utilizza i nuovi strumenti tecnologici.
Dagli anni 90, il progetto di utilizzare l'informatica al servizio delle persone arricchendo la persona con agenti automatici al tuo servizio si è trasformato in un progetto fatto di agenti automatici che fanno leva sulle tue debolezze per dare un servizio alle multinazionali.
Che questo processo sia in atto, non c'è nessun dubbio. I pubblicitari lo sanno in modo molto articolato, la persona comune lo sa, ma non gli importa più di tanto.
Se si va in giro per la rete, si può trovare l'opinione dei pubblicitari che è ovviamente positiva dal loro punto di vista. Ma ovviamente sono persone un po' colluse con il sistema e che si vedono come i custodi di un potere. Sono persone che vedono che lo strumento tecnologico utilizzato in precedenza era in grado di creare in genere dei “parco buoi” molto amalgamati in base all'estrazione sociale.
Con le nuove tecnologie, il sistema è in grado di “creare” “parchi buoi” molto più specializzati, in base al profilo psicologico delle persone, bypassando la barriera dell'estrazione sociale.
Naturalmente il termine “parco buoi” è mio. L'ho sostituito, dove necessario, in modo da disinnescare l'effetto che fa la neolingua sulle persone ipnotizzate.
Il senso reale delle cose comunque non cambia. La nostra società è manipolata fino al midollo, e i pubblicitari anche se un po' sviati dalla neolingua, ne sono pienamente consapevoli.

L'altro giorno ho acquistato una sim dati della “Tre” da utilizzare per navigare in internet. Una volta completata la procedura di acquisto e di pagamento, l'impiegata mi chiede di firmare l'informativa sulla privacy.
Il foglio è precompilato dal sistema, e c'è una croce su una condizione “non necessaria” prestampata.
Quella condizione permette alla “Tre” di vendere il mio numero di telefono associato al mio nome e cognome a terzi.
Chiedo spiegazioni, e l'impiegata mi dice che non può rimuovere quella crocetta perchè il sistema non glielo permette.
Naturalmente, il sistema non permette alle persone di capire la gravità di condizioni contrattuali di questo tipo. Per l'impiegata naturalmente io ero il rompicoglioni che le abbassava la sua produttività. Infatti rimuovere quella crocetta le costò un ora di lavoro e svariate telefonate!

Qualche giorno dopo, telefono al numero di servizio della Tre, per conoscere il mio credito residuo e la chiamata viene ridirezionata a una centralinista che mi chiede di accettare le condizioni sulla privacy per proseguire la telefonata (non richiesta). La motivazione? Avevano attivato quella procedura sul mio numero perchè non avevo accettato le condizioni sulla privacy!

La gente non ha ben chiaro perchè la tutela della propria privacy è così importante.
Il problema è che la gente non ha interesse a capire che uso fanno realmente Google o la NSA dei nostri dati. Ho una teoria al riguardo, ma per venderla la devo prima “pulire” e “disambiguare” dai pregiudizi, e questa è un'attività che richiede tempo.
In questo caso specifico, non mettendo quella crocetta, ho impedito a google di comprare il nome e il cognome associato al numero di telefono. Infatti il numero di telefono è accessibile a qualsiasi piattaforma internet. Ma il numero è inutile se nessuno è autorizzato a venderti il nome e il cognome associati.
Fino a quando la Polizia italiana non diventerà di proprietà di google, posso stare tranquillo su questo aspetto perchè ho la tutela.
E' poca cosa, lo so.
Le Lobby si sono premunite a vaccinarci ed a impostare i nostri percorsi mentali in modo da farci credere che la tutela dei dati sulla privacy è un fatto personale, mentre in realtà la tutela dovrebbe essere stabilita a livello di comunità perchè la privacy ha conseguenze geopolitiche e politiche.
E' questo un altro grande bluff dei potenti contro di noi, misero parco buoi. Se ci facciamo trattare in questo modo, poi è una naturale conseguenza che per questi qui non valiamo più di una capra.

Contattaci